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Società Benefit

Società Benefit: trasforma il tuo impatto sociale in realtà. Scopri come diventare società benefit, requisiti necessari, vantaggi offerti e normativa applicabile. Esplora esempi concreti di aziende che stanno cambiando il mondo.

Sommario

Società benefit: cosa sono
Società benefit: normativa
Le società benefit nella normativa italiana
Società benefit: fiscalità
Le società benefit in Italia e nella nostra legislazione
Società benefit e iscrizione al registro imprese
Società benefit: vantaggi
Società benefit: in Italia crescita costante

Quale società conviene aprire?
Società benefit quotate
Società benefit per azioni
Società benefit SRL
Società benefit Unipersonale
Le società benefit per le imprese pubbliche e private
Società benefit dipendenti

Società benefit: statuto
Società benefit: bilancio
Società benefit: nota integrativa
Società benefit: relazione di impatto
Società benefit: valutazione di impatto

Gestione e operatività di una società benefit
Società benefit: capitale sociale
Società benefit: costi
Società benefit: distribuzione utili
Società benefit: recesso
Società benefit: appalti pubblici
Società benefit e dipendenti
Società benefit: nomina del responsabile dell’impatto
Società benefit e ESG
Società benefit e greenwashing

Società benefit e BCorp
Società benefit e impresa sociale
Società benefit e non profit
Società benefit e start up innovativa
Società benefit e terzo settore

società benefit panoramica
società benefit: per un beneficio collettivo

Società benefit: cosa sono

Le Società Benefit sono aziende che, nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di creare valore economico per gli azionisti o i proprietari, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente.

Le società benefit sono caratterizzate dalla volontà di andare oltre il tradizionale scopo di massimizzare i profitti e di abbracciare una missione sociale o ambientale come parte integrante della loro attività.

Questo può manifestarsi in diverse forme, a seconda delle priorità e degli obiettivi specifici dell’organizzazione. Ad esempio, una società benefit potrebbe impegnarsi a ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni, a migliorare le condizioni di vita delle comunità locali, a promuovere l’equità sociale o a sostenere progetti educativi.

Società benefit: normativa

La normativa relativa alle società benefit può variare da paese a paese, poiché ogni giurisdizione ha le proprie leggi e regolamenti specifici. Tuttavia, posso fornirti un’idea generale dei principali aspetti normativi che potrebbero essere associati alle società benefit

Leggi e regolamenti specifici

Alcuni paesi hanno leggi apposite che definiscono la struttura giuridica delle società benefit e ne stabiliscono requisiti e obblighi. Possono definire le finalità sociali o ambientali che una società benefit deve perseguire, le procedure di creazione, governance e monitoraggio.

Dichiarazione di missione

Spesso, le società benefit sono tenute a includere una dichiarazione di missione o uno scopo sociale specifico nello statuto o nell’atto costitutivo dell’organizzazione. Questa dichiarazione descrive l’obiettivo sociale o ambientale che la società si impegna a perseguire.

Obbligo di rendicontazione

Le società benefit possono essere soggette a requisiti di rendicontazione e trasparenza specifici. Questi requisiti possono richiedere la presentazione di relazioni periodiche sull’impatto sociale o ambientale generato dall’organizzazione, nonché la divulgazione di informazioni finanziarie e di governance.

Governance e responsabilità

La normativa delle società benefit può stabilire regole specifiche sulla governance e la responsabilità fiduciaria di amministratori, dirigenti e altri membri dell’organizzazione. Queste regole possono essere progettate per garantire che l’organizzazione mantenga un’impronta sociale o ambientale positiva e operi nell’interesse del beneficio pubblico.

Monitoraggio dell’impatto

Alcune normative possono richiedere alle società benefit di misurare e valutare l’impatto sociale o ambientale generato dalle loro attività. Ciò può comportare l’adozione di indicatori di performance specifici, la raccolta di dati sull’impatto e la presentazione di relazioni o documenti di valutazione periodici.

Benefici fiscali e agevolazioni

Alcune giurisdizioni possono prevedere benefici fiscali, agevolazioni o incentivi per le società benefit, come crediti d’imposta, esenzioni o aliquote fiscali ridotte. Questi vantaggi possono essere correlati alle donazioni, agli investimenti o ad altre attività socialmente responsabili.

Le società benefit nella normativa italiana

In Italia, la normativa relativa alle società benefit è stata introdotta con la Legge n. 208 del 28 dicembre 2015, che ha modificato il Codice Civile italiano.Le società benefit italiane sono caratterizzate dalla finalità di perseguire uno o più scopi civici, solidaristici e di utilità sociale, oltre al profitto. Questi obiettivi possono riguardare ambiti come la tutela dell’ambiente, la promozione dell’occupazione, l’inclusione sociale o l’innovazione tecnologica.
Il decreto legge 1882 del 2015 ha disciplinato la possibilità, per le società benefit, di aggiungere alla propria denominazione Sociale l’etichetta SB (Società Benefit). Di seguito sono riportati alcuni punti chiave della normativa italiana sulle società benefit:

Definizione

La società benefit è una forma societaria che combina finalità di lucro con finalità di beneficio comune, creando un impatto sociale o ambientale positivo. Le società benefit sono tenute a perseguire un interesse generale e ad adottare un sistema di governance trasparente e responsabile.

Scopo sociale

Le società benefit devono includere nello statuto sociale uno o più scopi specifici di beneficio comune, che possono riguardare l’ambiente, la comunità, il lavoro, la cultura o altre finalità sociali. Tale scopo deve essere coerente con l’interesse generale e deve essere indicato esplicitamente nello statuto.

Principio di responsabilità

Gli amministratori e i soci delle società benefit devono operare nel rispetto del principio di responsabilità sociale, prendendo decisioni che tengano conto degli interessi degli stakeholder, come dipendenti, fornitori, comunità locali e ambiente.

Organismi di controllo

La legge prevede la possibilità di istituire organismi di controllo specifici per le società benefit, come il Comitato di verifica o il Terzo Valutatore Indipendente, al fine di garantire la conformità agli obiettivi sociali e l’effettivo raggiungimento del beneficio comune.

Monitoraggio dell’impatto

Le società benefit sono tenute a monitorare e rendicontare l’impatto sociale o ambientale generato dalle loro attività. Devono adottare sistemi di misurazione e di reporting che consentano di valutare l’efficacia delle azioni intraprese per il raggiungimento degli obiettivi di beneficio comune.

Trasparenza

Le società benefit devono operare in modo trasparente e fornire informazioni chiare e accurate sulle proprie attività, sulle politiche sociali adottate e sui risultati raggiunti. La trasparenza è essenziale per garantire la fiducia degli stakeholder e dimostrare l’impatto sociale effettivo.

Società benefit:
fiscalità

Dal punto di vista fiscale, le società benefit in Italia possono godere di alcuni vantaggi. Ad esempio, le imprese che hanno ottenuto lo status di “società benefit” possono beneficiare di una riduzione dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRES).
Inoltre, le società benefit possono usufruire di agevolazioni fiscali specifiche. Ad esempio, sono previsti crediti d’imposta per le donazioni effettuate a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e per gli investimenti in ricerca scientifica e sviluppo tecnologico. Questi crediti d’imposta possono ridurre l’imposta da pagare o essere convertiti in contributi monetari o in benefici fiscali futuri.

Le società benefit possono beneficiare di alcuni vantaggi fiscali in base alla normativa vigente. Tuttavia, è importante sottolineare che le agevolazioni fiscali specifiche possono variare con una certa frequenza.
È importante consultare un esperto per ottenere informazioni dettagliate sulle specifiche agevolazioni fiscali per le società benefit. Un professionista qualificato può fornire una consulenza personalizzata in base alla situazione specifica della società benefit e alle normative fiscali applicabili.

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Esenzione o riduzione delle imposte sul reddito

Alcuni Paesi possono prevedere l’esenzione totale o parziale dell’imposta sul reddito per le società benefit. Questo significa che tali società potrebbero essere soggette a un’aliquota fiscale inferiore rispetto alle aziende tradizionali.

Credito d’imposta per investimenti socialmente responsabili

Alcuni Paesi offrono crediti d’imposta o incentivi fiscali alle società benefit che effettuano investimenti in progetti o iniziative a beneficio della comunità o dell’ambiente. Questi crediti d’imposta possono essere utilizzati per ridurre l’onere fiscale complessivo dell’azienda.

Detrazioni fiscali per donazioni e contributi

Le società benefit potrebbero essere idonee a beneficiare di detrazioni fiscali per le donazioni e i contributi effettuati a organizzazioni senza scopo di lucro o a progetti sociali e ambientali specifici. Questo può incentivare le società benefit a sostenere attivamente cause sociali e a contribuire al benessere della comunità.

Agevolazioni per assunzione personale svantaggiato

In alcuni Paesi, le società benefit possono godere di agevolazioni fiscali se assumono personale svantaggiato, come disabili o persone provenienti da contesti svantaggiati. Queste agevolazioni possono prendere la forma di riduzioni contributive o crediti d’imposta.

Società benefit e iscrizione al Registro Imprese

Le società benefit devono essere registrate presso il Registro delle Imprese, come qualsiasi altra forma di impresa.
Il Registro delle Imprese è un database gestito dalla Camera di Commercio competente nel territorio in cui l’azienda ha la sua sede legale.
Per registrare una società benefit presso il Registro delle Imprese, di solito è necessario seguire i seguenti passaggi:

01
Scelta della forma giuridica

Decidere quale forma giuridica si desidera adottare per la società benefit, ad esempio società a responsabilità limitata (SRL) o società per azioni (SpA). Questa scelta dipende da vari fattori, come la struttura di governance desiderata, il capitale sociale e le esigenze specifiche dell’impresa.

02
Redazione dello statuto

Lo statuto è il documento che stabilisce le regole e le caratteristiche della società. Nello statuto, è necessario specificare che la società è una società benefit e indicare gli scopi specifici di beneficio comune che intende perseguire. Lo statuto deve essere redatto in conformità alle normative vigenti.

03
Costituzione dell’azienda

Una volta redatto lo statuto, è necessario procedere alla costituzione della società benefit. Questo può comportare la stipula di un atto notarile, la raccolta dei documenti necessari (come le dichiarazioni dei soci, l’autorizzazione amministrativa, etc.) e il pagamento delle tasse e dei diritti di registrazione richiesti.

04
Iscrizione registro imprese

Dopo la costituzione della società, è necessario presentare una richiesta di iscrizione al Registro delle Imprese competente. La richiesta deve contenere tutti i documenti richiesti dalle leggi e dai regolamenti locali, come lo statuto, le dichiarazioni dei soci, i documenti notarili e le prove di pagamento delle tasse e dei diritti di registrazione.

05
Ottenimento partita IVA

Una volta che la società benefit è stata registrata presso il Registro delle Imprese, verrà assegnato un numero di partita IVA che servirà per le comunicazioni fiscali e amministrative con le autorità competenti.

Società benefit: vantaggi

Le società benefit offrono diversi vantaggi sia per le organizzazioni stesse che per la società nel suo complesso.
Ecco alcuni dei principali vantaggi delle società benefit:

Missione sociale e ambientale

Le società benefit hanno l’opportunità di perseguire una missione sociale o ambientale significativa. Questo consente loro di lavorare per la realizzazione di obiettivi di beneficio pubblico, che possono includere la protezione dell’ambiente, la riduzione delle disuguaglianze, l’istruzione, la salute e molto altro. Questo aspetto può fornire un senso di scopo e di realizzazione sia ai dipendenti che agli azionisti.

Reputazione e attrattività per i consumatori

Le società benefit, grazie al loro impegno sociale e ambientale, possono godere di una reputazione positiva tra i consumatori. I clienti sono sempre più attenti all’impatto delle aziende sulla società e preferiscono aziende che dimostrano un impegno autentico verso cause sociali ed ambientali. Essere una società benefit può quindi aumentare l’attrattività e favorire la fidelizzazione dei clienti

Coinvolgimento dei dipendenti

Essere una società benefit può aiutare a creare un senso di appartenenza e di impegno tra i dipendenti. I collaboratori possono sentirsi motivati e orgogliosi di lavorare per un’organizzazione che mira a generare impatti sociali o ambientali positivi. Ciò può contribuire ad aumentare la soddisfazione e la motivazione dei dipendenti, migliorando la produttività e la retention del personale

Accesso a finanziamenti e risorse

Le società benefit possono beneficiare di una maggiore accessibilità a finanziamenti e risorse. Ci sono investitori e fondi di investimento che si concentrano specificamente sul finanziamento di imprese a impatto sociale o ambientale positivo. Inoltre, alcune istituzioni finanziarie e fondazioni potrebbero offrire finanziamenti agevolati o sovvenzioni a società benefit.

Vantaggi fiscali e regolatori

In alcune giurisdizioni, le società benefit possono beneficiare di incentivi fiscali e regolatori specifici. Questi possono includere aliquote fiscali ridotte, agevolazioni sulle imposte o agevolazioni nella partecipazione a gare d’appalto pubbliche. Questi vantaggi possono supportare la sostenibilità finanziaria delle società benefit e agevolarne lo sviluppo.

Collaborazioni e partnersip

Le società benefit spesso hanno maggiori opportunità di collaborazione con organizzazioni non profit, enti pubblici, università e altre imprese socialmente responsabili.
Queste collaborazioni possono portare a sinergie, scambio di conoscenze e risorse, ampliando l’impatto delle azioni sociali e ambientali dell’organizzazione.

Innovazione e differenziazione

Essere una società benefit può stimolare l’innovazione e la differenziazione nell’approccio aziendale. Le società benefit spesso cercano soluzioni creative e sostenibili per affrontare sfide sociali o ambientali. Questo impegno per l’innovazione può favorire la creazione di prodotti o servizi unici, che si distinguono sul mercato e attraggono l’interesse dei consumatori sensibili alle questioni sociali.

Coinvolgimento della comunità

Le società benefit si concentrano sull’interazione e l’impatto positivo nelle comunità in cui operano. Questo coinvolgimento può favorire relazioni positive con le parti interessate locali, come residenti, organizzazioni no-profit, istituzioni pubbliche e altre imprese. Una buona integrazione nella comunità può portare a sostegno reciproco, condivisione di risorse e opportunità di collaborazione.

Adattabilità e resilienza

Le società benefit, grazie al loro scopo sociale o ambientale, spesso dimostrano una maggiore adattabilità e resilienza in situazioni di crisi o cambiamenti di contesto. L’orientamento verso la creazione di impatti positivi può consentire alle società benefit di affrontare meglio le sfide e di sviluppare soluzioni innovative per rispondere alle esigenze emergenti.

Società benefit in Italia: crescita costante

Si avverte un crescente interesse e impegno da parte delle imprese italiane nel perseguire finalità sociali e ambientali, oltre a quella del profitto finanziario. Le Società Benefit si configurano come un modello di business in grado di generare valore sia per l’azienda che per la società nel suo complesso, contribuendo così a promuovere uno sviluppo sostenibile e una maggiore responsabilità sociale nell’ambito imprenditoriale italiano
aziende sostenibili in Italia

Società benefit

Crescita in 1 anno

Crescita in 3 anni

Dipendenti

forme societarie per società benefit

Tipologie di società benefit

Quale conviene aprire

La scelta della società benefit da aprire dipende da diversi fattori, tra cui i tuoi interessi personali, l’obiettivo sociale o ambientale che desideri perseguire e le opportunità di mercato nella tua area geografica. È importante considerare attentamente le seguenti considerazioni:

01
Missione e scopo

Identifica l’area sociale o ambientale su cui desideri concentrarti. Potrebbe trattarsi di sostenibilità ambientale, inclusione sociale, istruzione, salute, equità di genere o qualsiasi altra causa che ritieni importante. Scegliere un settore che ti appassiona e in cui hai una conoscenza o competenza può rendere il percorso più gratificante.

02
Ricerca di mercato

Valuta la domanda e l’opportunità nel mercato per il tipo di prodotti o servizi che intendi offrire. Indaga sulle necessità insoddisfatte o sulle problematiche sociali che possono essere affrontate nel tuo contesto locale o più ampio. Comprendere il mercato ti aiuterà a sviluppare un modello di business sostenibile.

03
Sostenibilità finanziaria

Considera la sostenibilità finanziaria del tuo progetto. Esamina come genererà entrate per sostenere l’operatività e la crescita della tua società benefit. Potresti valutare fonti di finanziamento come investitori, sovvenzioni, finanziamenti agevolati, crowdfunding o reddito generato dalle attività aziendali stesse.

04
Struttura giuridica

Investigare le leggi e i regolamenti del tuo paese o della tua giurisdizione per comprendere le opzioni di struttura giuridica disponibili per le società benefit. Verifica se il tuo paese ha un’apposita legislazione per le società benefit o se consente la creazione di organizzazioni con finalità sociali o ambientali.

05
Collaborazioni e partnership

Considera la possibilità di collaborare con organizzazioni non profit, enti pubblici, altre imprese socialmente responsabili o partner strategici. Le partnership possono fornire risorse, competenze e una rete di supporto che può contribuire al successo della tua società benefit.

06
Impatto misurabile

Pianifica come misurare l’impatto sociale o ambientale che la tua società benefit sta generando. Definisci indicatori chiave di performance (KPI) che ti permettano di valutare i risultati raggiunti e comunicare in modo trasparente l’impatto che stai realizzando.

Prima di avviare una società benefit, è consigliabile cercare consulenza legale e fiscale specializzata per comprendere appieno i requisiti e gli obblighi specifici associati alla creazione e gestione di una società benefit nella tua giurisdizione.
Ricorda che l’apertura di una società benefit richiede impegno, pianificazione e una solida strategia. Scegliere un’area che risuoni con i tuoi valori e che abbia un impatto significativo può portare a una maggiore soddisfazione personale e a un contributo positivo alla società. Il nostro team di consulenti è a tua completa disposizione per accompagnarti nel percorso di creazione della società benefit.

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Società Benefit per Azioni (SBA)

Le società benefit per azioni (SBA) sono una forma particolare di società benefit che si basano sulla struttura giuridica delle società per azioni (SpA) ma aggiungono l’obbligo di perseguire un beneficio comune, oltre al profitto finanziario. Le SBA combinano quindi finalità di lucro con finalità sociali o ambientali, creando un impatto positivo sulla società.
In Italia, le società benefit per azioni sono state introdotte con la Legge n. 208 del 2015, che ha modificato il Codice Civile. Le principali caratteristiche delle SBA includono:
Scopo sociale: Come per le altre società benefit, le SBA devono includere nello statuto uno o più scopi specifici di beneficio comune. Questi scopi devono essere coerenti con l’interesse generale e possono riguardare l’ambiente, la comunità, il lavoro, la cultura o altre finalità sociali.
Finalità di lucro e beneficio comune: Le SBA devono perseguire non solo l’obiettivo di profitto finanziario per gli azionisti, ma anche un beneficio comune per la società o l’ambiente. Questo significa che le decisioni aziendali devono tener conto degli interessi degli stakeholder e dell’impatto sociale o ambientale generato.
Governance trasparente e responsabile: Le SBA sono tenute a seguire principi di buona governance, garantendo trasparenza nella gestione e responsabilità verso gli stakeholder. Ciò può includere la creazione di organismi di controllo o la nomina di Terzi Valutatori Indipendenti per monitorare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di beneficio comune.
Monitoraggio e rendicontazione dell’impatto: Le SBA devono adottare sistemi di monitoraggio e rendicontazione dell’impatto sociale o ambientale generato dalle loro attività. Questo può coinvolgere l’adozione di indicatori di performance specifici e la presentazione di relazioni periodiche sul conseguimento degli obiettivi di beneficio comune.
È importante notare che la creazione di una società benefit per azioni richiede l’adempimento di tutti i requisiti previsti dalla legge italiana, compresi quelli specifici per le SpA. Pertanto, è consigliabile ottenere consulenza legale e fiscale specializzata per comprendere appieno gli aspetti normativi e le implicazioni di una SBA in Italia.

Società benefit quotate

Attualmente, non esiste una specifica categoria di “società benefit quotate” che sia ampiamente riconosciuta o diffusa. Le società benefit sono generalmente considerate come un tipo di struttura legale che combina obiettivi di lucro con finalità sociali o ambientali, con un’attenzione particolare al beneficio comune.
Le società quotate, d’altra parte, sono società il cui capitale sociale è diviso in azioni e le cui azioni sono quotate in un mercato pubblico, come una borsa valori. Le società quotate sono soggette a specifiche normative e requisiti di divulgazione finanziaria, e il loro obiettivo principale solitamente è la generazione di profitto per gli azionisti.
Detto ciò, è possibile che alcune società quotate abbiano una forte missione sociale o ambientale e siano impegnate nel perseguire un impatto positivo sulla società o sull’ambiente. Tuttavia, queste società di solito vengono identificate come “società quotate a impatto sociale” o “società quotate sostenibili”, piuttosto che come “società benefit quotate”.

Società benefit SRL

Le società benefit possono essere costituite anche come società a responsabilità limitata (SRL). Una società benefit SRL è una forma societaria in cui i soci hanno responsabilità limitata per le obbligazioni della società, proprio come nelle SRL tradizionali, ma l’organizzazione ha l’obbligo di perseguire un beneficio comune oltre al profitto finanziario.
investimenti a impatto positivo.
Se sei interessato a creare una società benefit in forma di SRL, per districarti tra le complesse normative in materia societaria e nello specifico delle società benefit ti consigliamo di affidarti al nostro servizio di consulenza ed assistenza, che ti aiuterà a comprendere appieno gli aspetti legali e normativi specifici alla creazione e gestione di una società benefit SRL nella giurisdizione di riferimento.

Società benefit unipersonale

Le società benefit unipersonali rappresentano una forma particolare di società benefit in cui l’intero capitale sociale e il controllo dell’azienda sono detenuti da un singolo azionista. Questa struttura legale consente a un imprenditore o a un professionista di avviare un’attività con una finalità benefica e di perseguire un impatto sociale positivo attraverso le proprie attività imprenditoriali.
Uno dei principali vantaggi di una società benefit unipersonale è che l’azionista unico ha il pieno controllo sulle decisioni aziendali e può garantire che gli obiettivi sociali siano prioritari rispetto agli interessi finanziari. Ciò permette di preservare la missione benefica dell’azienda nel lungo termine.
Inoltre, le società benefit unipersonali possono godere dei medesimi vantaggi fiscali e delle agevolazioni previste per le società benefit tradizionali. Ciò include l’accesso a crediti d’imposta, esenzioni fiscali o agevolazioni sulle imposte locali, a seconda delle normative vigenti nel paese di appartenenza.
Tuttavia, è importante tenere presente che la gestione di una società benefit unipersonale può richiedere un impegno considerevole da parte dell’azionista unico, in quanto è responsabile di bilanciare gli aspetti sociali con la sostenibilità finanziaria dell’azienda.
In conclusione, le società benefit unipersonali offrono un’opportunità per gli imprenditori o i professionisti di perseguire scopi benefici attraverso le loro attività imprenditoriali, mantenendo il pieno controllo sulle decisioni aziendali. Questa forma giuridica può favorire la creazione di valore sociale e ambientale, offrendo al contempo vantaggi fiscali e la possibilità di realizzare un impatto positivo nella comunità in cui operano

Società benefit per le imprese pubbliche o private

Le società benefit possono essere costituite sia come imprese pubbliche che come imprese private, a seconda del contesto e degli obiettivi specifici dell’organizzazione. Vediamo brevemente le differenze tra le società benefit per le imprese pubbliche e private:
Società Benefit per le Imprese Pubbliche: Le società benefit per le imprese pubbliche sono organizzazioni create e gestite dal settore pubblico, come governi locali, enti governativi o agenzie statali. Queste società operano con l’obiettivo di fornire servizi o benefici pubblici, oltre al perseguimento del profitto finanziario. I loro principali beneficiari sono la collettività e il pubblico in generale. Queste società possono concentrarsi su questioni sociali, ambientali o culturali specifiche e contribuire al benessere della comunità in cui operano.
Un esempio di società benefit per un’impresa pubblica potrebbe essere una società di trasporto pubblico che si impegna a fornire servizi accessibili, sostenibili e di alta qualità alla popolazione, oltre a perseguire la sostenibilità ambientale e l’equità sociale.
Società Benefit per le Imprese Private: Le società benefit per le imprese private sono organizzazioni create e gestite dal settore privato, come imprese con scopo di lucro. Tuttavia, a differenza delle imprese tradizionali, queste società hanno come obiettivo primario il perseguimento di un beneficio comune oltre al profitto finanziario. Il beneficio comune può riguardare questioni sociali, ambientali o comunitarie specifiche. Queste società sono impegnate a operare in modo socialmente responsabile, adottando pratiche sostenibili e generando un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Un esempio di società benefit per un’impresa privata potrebbe essere un’azienda di abbigliamento che si impegna a utilizzare materiali sostenibili, a garantire condizioni di lavoro eque lungo la catena di approvvigionamento e a destinare parte dei profitti per iniziative di beneficio sociale, come programmi di istruzione per comunità svantaggiate.
In entrambi i casi, sia per le imprese pubbliche che per le imprese private, le società benefit si distinguono per il loro impegno a generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, oltre al perseguimento del profitto finanziario.

Società benefit dipendenti

Queste società sono strutturate in modo tale da coinvolgere attivamente i dipendenti nella governance e nel processo decisionale aziendale, garantendo loro una maggiore partecipazione e benefici specifici.
Le società benefit dipendenti si distinguono per i seguenti elementi:
Partecipazione dei dipendenti: Gli dipendenti hanno la possibilità di diventare azionisti o soci della società benefit dipendenti, dando loro la possibilità di avere una voce nelle decisioni aziendali e di condividere i benefici derivanti dal successo dell’azienda.
Coinvolgimento nella governance: Le società benefit dipendenti promuovono la partecipazione dei dipendenti nella governance aziendale. Questo può avvenire attraverso rappresentanti dei dipendenti nei consigli di amministrazione o l’adozione di meccanismi che consentono ai dipendenti di influenzare le decisioni aziendali, come votazioni o consultazioni.
Benefici specifici per i dipendenti: Le società benefit dipendenti mirano a fornire vantaggi specifici per i dipendenti, oltre alla remunerazione tradizionale. Ciò può includere programmi di partecipazione agli utili, piani di condivisione dei profitti, opportunità di sviluppo professionale, programmi di welfare aziendale, benefici per la salute e il benessere, o contributi per la previdenza complementare.
Coinvolgimento nella missione aziendale: Le società benefit dipendenti cercano di coinvolgere i dipendenti nella missione e nella cultura aziendale, creando un senso di appartenenza e di impegno verso gli obiettivi comuni dell’azienda. Questo può contribuire a migliorare la soddisfazione lavorativa e la motivazione dei dipendenti.
Le società benefit dipendenti sono una forma di organizzazione che pone una forte enfasi sull’empowerment dei dipendenti e sul raggiungimento di benefici condivisi. Questo modello può essere adottato da diverse tipologie di aziende e settori, con l’obiettivo di promuovere un ambiente di lavoro positivo e sostenibile.

documenti società benefit

Documenti per una società benefit

Quali documenti deve produrre una società benefit per conservare il proprio status?

Statuto
Bilancio
Nota integrativa
Relazione d’impatto
Valutazione d’impatto

Il contenuto specifico di uno statuto di una società benefit dipenderà dalla giurisdizione in cui la società opera e dalle normative vigenti in quel paese. Tuttavia, di seguito sono elencati alcuni elementi comuni che potrebbero essere inclusi nello statuto di una società benefit:
Denominazione sociale: Il nome ufficiale della società benefit.
Scopo sociale: La dichiarazione dell’obiettivo principale della società benefit, che dovrebbe indicare il suo impegno per il beneficio pubblico e le finalità sociali o ambientali specifiche che intende perseguire.
Obblighi e doveri: Una sezione che stabilisce gli obblighi e i doveri degli amministratori, dei dirigenti e degli altri membri della società benefit, inclusi i requisiti di conformità con la missione sociale.
Struttura di governance: La descrizione della struttura di governance della società benefit, inclusi i diritti e le responsabilità degli azionisti, dei consiglieri o dei membri dell’organo direttivo.
Utilizzo dei profitti: Una disposizione che stabilisce come i profitti della società benefit saranno utilizzati, ad esempio per finanziare attività sociali o ambientali o per reinvestire nello sviluppo dell’organizzazione.
Monitoraggio e valutazione dell’impatto: La specifica degli obblighi e delle misure per il monitoraggio e la valutazione dell’impatto sociale o ambientale generato dalla società benefit.
Modifiche statutarie: Le procedure e i requisiti necessari per apportare modifiche allo statuto.
Disposizioni finanziarie: Le disposizioni relative al capitale sociale, alla distribuzione dei dividendi e alla gestione finanziaria della società benefit.
Liquidazione e scioglimento: Le disposizioni che disciplinano la liquidazione o lo scioglimento della società benefit, specificando come i suoi beni e risorse verranno gestiti in caso di chiusura.

È importante ricordare che gli statuti delle società benefit devono essere redatti in conformità alle leggi e alle normative locali applicabili. Pertanto, è consigliabile ottenere il supporto di un professionista specializzato nella creazione di società benefit nella giurisdizione specifica in cui si desidera costituire l’organizzazione.
Il team di consulenti di Sostenabitaly ti guida in tutte le fasi di costituzione di una Società Benefit, inclusa la corretta redazione dello statuto aziendale.

Il bilancio di una società benefit, o società a beneficio d’interesse pubblico, è un documento contabile che riporta la situazione finanziaria e patrimoniale dell’azienda.
In generale, il bilancio di una società benefit avrà sezioni simili a quelle di una società tradizionale.
Di seguito sono indicati alcuni elementi comuni che potrebbero essere presenti nel bilancio:
Stato patrimoniale: Rappresenta la situazione finanziaria dell’azienda in una determinata data e comprende attività, passività e patrimonio netto. L’attivo include gli elementi di valore posseduti dall’azienda, come contanti, beni immobili, investimenti, etc. Il passivo indica le obbligazioni finanziarie dell’azienda, come debiti verso fornitori, prestiti bancari, etc. Il patrimonio netto rappresenta la differenza tra l’attivo e il passivo.
Conto economico: Illustra le entrate e le spese dell’azienda durante un determinato periodo di tempo, di solito un anno. Le entrate includono le vendite di prodotti o servizi, sovvenzioni, donazioni o altre forme di finanziamento. Le spese comprendono costi operativi, stipendi, tasse, investimenti, etc. Il risultato finale indica se l’azienda ha ottenuto un profitto o una perdita nel periodo considerato.
Relazione sulla gestione: In questa sezione, l’amministratore o il consiglio di amministrazione della società benefit fornisce una descrizione della missione e degli obiettivi sociali dell’azienda, nonché un’analisi delle attività svolte per realizzare tali obiettivi durante il periodo di riferimento del bilancio.
Informazioni sulle attività sociali: Potrebbero essere inclusi dettagli sulle iniziative sociali, ambientali o comunitarie intraprese dalla società durante il periodo di riferimento. Queste informazioni evidenziano l’impatto sociale e l’adesione agli scopi specifici della società benefit.

La nota integrativa è un documento contabile che accompagna il bilancio di una società, inclusa anche una società benefit, e fornisce ulteriori informazioni e dettagli sulle attività, la situazione finanziaria e il contesto in cui opera l’azienda. La nota integrativa è una parte essenziale della relazione annuale e fornisce una maggiore trasparenza e completezza delle informazioni finanziarie presenti nel bilancio.
Nel contesto delle società benefit, la nota integrativa può contenere informazioni specifiche relative all’impatto sociale e ambientale dell’azienda, oltre ai dati finanziari tradizionali. Alcuni elementi che potrebbero essere inclusi nella nota integrativa di una società benefit sono:
Obiettivi sociali e ambientali: La nota integrativa può spiegare gli obiettivi sociali e ambientali specifici dell’azienda, come ad esempio la riduzione delle emissioni di carbonio, l’inclusione sociale o il supporto a determinate comunità. Questo fornisce una panoramica del quadro generale dell’impegno sociale ed ambientale dell’azienda.
Misure e indicatori di impatto: La nota integrativa può includere informazioni sulle misure e sugli indicatori utilizzati per valutare l’impatto sociale e ambientale dell’azienda. Ad esempio, potrebbe essere indicato il numero di persone beneficiate dai progetti dell’azienda, le riduzioni delle emissioni di CO2 raggiunte o il tasso di assunzione di persone svantaggiate.
Politiche di sostenibilità: La nota integrativa può descrivere le politiche adottate dall’azienda per promuovere la sostenibilità e l’impatto sociale. Ciò può includere politiche di gestione dei rifiuti, strategie di riduzione delle emissioni, politiche di acquisto responsabile e altre iniziative adottate dall’azienda per perseguire i propri obiettivi sociali e ambientali.
Coinvolgimento delle parti interessate: La nota integrativa può evidenziare le interazioni dell’azienda con le parti interessate, come clienti, dipendenti, fornitori e comunità locali. Questo fornisce informazioni sul coinvolgimento attivo dell’azienda nel perseguire la sua missione sociale ed ambientale e può includere dettagli su iniziative di coinvolgimento o collaborazioni con organizzazioni esterne.
La nota integrativa è uno strumento importante per comunicare agli stakeholder l’impegno e l’impatto sociale ed ambientale di una società benefit. Fornisce una panoramica dettagliata delle attività e delle politiche dell’azienda, offrendo una visione completa delle sue performance finanziarie e non finanziarie.

La relazione sull’impatto è uno strumento fondamentale per le società benefit al fine di documentare e comunicare in modo trasparente il loro impatto sociale e ambientale. La relazione sull’impatto fornisce un resoconto dettagliato delle azioni intraprese dall’azienda per perseguire la sua missione sociale, nonché dei risultati e degli effetti ottenuti.
Ecco alcuni punti chiave da considerare nella redazione di una relazione sull’impatto per una società benefit:
Scopo e obiettivi: La relazione dovrebbe chiarire il contesto in cui opera la società benefit, illustrando la sua missione, la visione e gli obiettivi specifici che si propone di raggiungere. Questo aiuterà a fornire un quadro chiaro delle intenzioni e dell’orientamento dell’azienda.
Indicatori di impatto: È importante identificare gli indicatori chiave che misurano l’impatto sociale ed ambientale generato dall’azienda. Questi indicatori possono riguardare ambiti come la riduzione delle emissioni di carbonio, l’occupazione di lavoratori svantaggiati, l’accesso a servizi essenziali per comunità marginalizzate, e così via. L’uso di dati quantitativi e qualitativi aiuterà a valutare l’efficacia delle azioni intraprese.
Metodologia e valutazione: La relazione dovrebbe spiegare chiaramente la metodologia utilizzata per valutare l’impatto sociale ed ambientale dell’azienda. Questa potrebbe includere l’adozione di linee guida riconosciute a livello internazionale o l’utilizzo di strumenti specifici come l’Analisi dell’Impatto Sociale (SIA) o la Valutazione dell’Impatto Ambientale (EIA). La relazione dovrebbe anche evidenziare i risultati ottenuti e le eventuali sfide incontrate durante il processo di valutazione.
Azioni e risultati: La relazione deve fornire una panoramica delle azioni specifiche intraprese dall’azienda per perseguire la sua missione sociale ed ambientale. Ciò potrebbe includere l’implementazione di politiche e pratiche sostenibili, collaborazioni con organizzazioni del terzo settore, iniziative di coinvolgimento della comunità, programmi di formazione e sviluppo dei dipendenti, e altre attività pertinenti. I risultati conseguiti dovrebbero essere quantificati e qualificati, evidenziando gli impatti positivi raggiunti.
Trasparenza e comunicazione: La relazione sull’impatto dovrebbe essere redatta in modo chiaro, accessibile e trasparente. Dovrebbe essere facilmente comprensibile sia per il pubblico interno (dipendenti, azionisti) che per il pubblico esterno (clienti, partner, stakeholder). La comunicazione dell’impatto dovrebbe essere onesta, evidenziando sia i successi che le sfide affrontate, al fine di instaurare una relazione di fiducia con tutti gli interessati.
Una relazione sull’impatto ben strutturata e accurata può fornire una visione completa del lavoro svolto dalla società benefit e dimostrare l’impegno dell’azienda nel generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Ecco alcuni ulteriori punti da considerare:
Coinvolgimento degli stakeholder: La relazione sull’impatto dovrebbe riflettere il coinvolgimento attivo degli stakeholder nell’elaborazione e nella valutazione dell’impatto. Ciò può includere interviste, sondaggi, consultazioni pubbliche o altre forme di coinvolgimento delle parti interessate per comprendere le loro aspettative e valutare l’efficacia delle azioni intraprese.
Monitoraggio continuo: La società benefit dovrebbe dimostrare un impegno per il monitoraggio continuo dell’impatto delle sue attività nel tempo. Ciò consentirà di valutare la progressione e apportare eventuali miglioramenti o aggiustamenti necessari per massimizzare l’efficacia dell’azienda nel perseguire la sua missione sociale.
Verifica indipendente: Alcune società benefit scelgono di sottoporre la propria relazione sull’impatto a una verifica indipendente per garantire l’attendibilità e l’accuratezza delle informazioni fornite. Ciò può aumentare la credibilità dell’azienda agli occhi degli investitori, dei clienti e di altre parti interessate.
Miglioramento continuo: La relazione sull’impatto dovrebbe evidenziare l’impegno dell’azienda nel miglioramento continuo delle proprie pratiche e dell’impatto generato. Ciò può includere l’identificazione di aree di miglioramento, l’impostazione di obiettivi specifici e l’implementazione di azioni correttive per affrontare eventuali carenze o sfide.
Comunicazione efficace: È fondamentale che la relazione sull’impatto venga comunicata in modo efficace e accessibile a diverse parti interessate. Ciò può includere la pubblicazione della relazione sul sito web dell’azienda, l’organizzazione di eventi o workshop per condividere i risultati con la comunità e l’utilizzo dei canali di comunicazione adeguati per raggiungere il pubblico target.
In definitiva, la relazione sull’impatto svolge un ruolo chiave nella dimostrazione dell’impegno e della trasparenza delle società benefit nel generare un impatto sociale e ambientale positivo.

Per poter redigere la relazione di impatto, è necessario fare prima una valutazione di impatto per ottenere il punteggio (rating) europeo che illustrerà il livello di sostenibilità aziendale per poi essere comunicato nella relazione di impatto.
esistono diversi strumenti e iniziative che possono essere utilizzati per valutare l’impatto delle aziende a livello europeo. Eccone alcuni:
GIIRS (Global Impact Investing Rating System): È un rating sviluppato da B Lab, un’organizzazione non profit che promuove le imprese socialmente responsabili. Il GIIRS valuta le aziende in base all’impatto sociale ed ambientale generato, fornendo un punteggio che aiuta gli investitori a valutare l’efficacia dell’azienda nel raggiungere i suoi obiettivi di impatto.
ESMA (European Securities and Markets Authority): L’ESMA è un’agenzia europea che si occupa di regolamentare e supervisionare i mercati finanziari. Anche se non fornisce un rating specifico, l’ESMA ha introdotto obblighi di comunicazione sull’impatto sociale e sull’impatto ambientale per le imprese quotate, nel quadro della Direttiva sulla comunicazione di informazioni non finanziarie.
GRI (Global Reporting Initiative): La GRI è un’iniziativa internazionale che promuove la comunicazione e la rendicontazione sull’impatto sociale, ambientale ed economico delle aziende. Il suo framework di reporting fornisce linee guida per la valutazione e la comunicazione dell’impatto aziendale, consentendo alle imprese di fornire informazioni trasparenti e complete sulla propria performance.
EU Taxonomy: La tassonomia dell’UE è uno strumento che definisce le attività economiche sostenibili in base a criteri ambientali. Sebbene non sia specifico per la valutazione di impatto, la tassonomia può essere utilizzata come riferimento per identificare le attività aziendali che contribuiscono a obiettivi ambientali, quali la mitigazione del cambiamento climatico o la protezione della biodiversità.
Social Impact Bonds (SIBs): I Social Impact Bonds sono strumenti finanziari che collegano investimenti a impatti sociali misurabili. Sebbene siano più orientati agli investimenti di impatto, possono fornire un quadro per valutare e misurare l’impatto sociale generato dalle aziende.

È importante notare che questi strumenti e iniziative possono fornire una guida per la valutazione di impatto, ma non esistono ancora valutazioni di impatto standardizzate e ampiamente riconosciute a livello europeo. Tuttavia, l’interesse per la valutazione di impatto e l’impatto sociale delle imprese sta crescendo, e potrebbero emergere ulteriori strumenti e iniziative in futuro.

La valutazione di impatto è un processo fondamentale per le società benefit al fine di valutare l’efficacia delle loro azioni e misurare l’impatto sociale ed ambientale generato. Ecco alcuni aspetti importanti da considerare durante la valutazione di impatto:
Definizione degli obiettivi: Prima di avviare la valutazione, è essenziale stabilire chiaramente gli obiettivi specifici da raggiungere e gli indicatori di impatto da valutare. Gli obiettivi possono riguardare ad esempio la riduzione dell’impronta di carbonio, l’inclusione sociale, l’occupazione di persone svantaggiate, l’accesso a servizi essenziali per comunità marginalizzate, e così via.
Raccolta dei dati: È necessario raccogliere dati accurati e affidabili per valutare l’impatto delle azioni intraprese. Ciò può coinvolgere l’acquisizione di dati interni, come registri di attività, report finanziari o statistiche aziendali, nonché dati esterni, come studi di ricerca, dati demografici o informazioni di settore. È importante identificare le fonti di dati rilevanti e implementare un sistema per la loro raccolta e gestione.
Metodologia di valutazione: La scelta della metodologia di valutazione dipenderà dagli obiettivi specifici e dagli indicatori di impatto identificati. Ci sono diverse metodologie disponibili, come l’Analisi dell’Impatto Sociale (SIA), l’Analisi Costi-Benefici (ACB), l’Approccio Basato sui Risultati (RBA) e altri strumenti specifici. È importante selezionare la metodologia più adatta al contesto e alle esigenze dell’azienda.
Analisi dell’impatto: Durante l’analisi dell’impatto, i dati raccolti vengono valutati per comprendere l’efficacia delle azioni intraprese e misurare l’impatto generato. Ciò può coinvolgere l’analisi comparativa, la valutazione delle tendenze nel tempo, la valutazione dei risultati rispetto agli obiettivi prefissati e l’identificazione di eventuali gap o aree di miglioramento.
Interpretazione dei risultati: Una volta completata l’analisi dell’impatto, è necessario interpretare i risultati per comprendere il significato e l’efficacia delle azioni intraprese. Ciò può comportare la creazione di report, grafici o visualizzazioni dei dati per comunicare in modo chiaro e comprensibile i risultati ottenuti.
Utilizzo dei risultati: I risultati della valutazione di impatto possono essere utilizzati per prendere decisioni informate, migliorare le pratiche aziendali, adattare le strategie e comunicare in modo trasparente con le parti interessate. Possono anche essere utilizzati per dimostrare l’impatto positivo dell’azienda a potenziali investitori, partner o clienti.

Gestione e operatività di una società benefit

Diamo uno sguardo ad alcuni aspetti e caratteristiche legati alla gestione delle società benefit.

società benefit

Il corso ha l’obiettivo di far comprendere al discente cosa è una società benefit, su quale piano legislativo si muove, quali sono i requisiti gli impegni e gli obblighi a cui si incorre nel costituirsi o trasformarsi come società benefit.  Si aprirà anche ad una riflessione sul senso stesso dell’esistenza di queste nuove tipologie di assetti societari.

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Società benefit: capitale sociale

Il capitale sociale di una società benefit è il valore complessivo dei contributi finanziari e/o non finanziari che i soci o i fondatori investono nell’azienda al momento della sua costituzione o successivamente. Il capitale sociale rappresenta la base finanziaria della società e viene utilizzato per avviare e sostenere le attività dell’organizzazione.
Nel caso delle società benefit, il capitale sociale può provenire da diverse fonti, inclusi i soci, gli investitori o i finanziatori che condividono gli obiettivi sociali e ambientali dell’azienda. Questi contributi possono assumere diverse forme, come denaro contante, beni, servizi o proprietà intellettuale.
A differenza delle società tradizionali, in cui l’obiettivo principale è il profitto finanziario per gli azionisti, le società benefit perseguono un duplice scopo di beneficio comune, oltre al perseguimento del profitto. Pertanto, il capitale sociale di una società benefit può riflettere sia gli investimenti finanziari che quelli non finanziari, come l’expertise dei soci, l’accesso a risorse uniche o la collaborazione con organizzazioni non profit.

Società benefit: costi

I costi associati alla costituzione e alla gestione di una società benefit dipendono da diversi fattori, tra cui la legislazione del paese in cui viene costituita l’azienda, la complessità delle attività svolte e le dimensioni dell’organizzazione. Di seguito sono elencati alcuni dei costi tipici associati alle società benefit:
Costi di costituzione: Questi costi comprendono le spese per la redazione dello statuto sociale, l’assistenza legale, il pagamento dei diritti di registrazione e il deposito presso il registro delle imprese. I costi possono variare a seconda del paese e delle specifiche procedure richieste per la costituzione di una società benefit.
Consulenza legale e professionale: È consigliabile coinvolgere un avvocato o un consulente legale specializzato nella costituzione e nella gestione delle società benefit. I costi associati a questo servizio dipenderanno dall’esperienza e dalla reputazione del professionista selezionato.
Redazione del bilancio: Le società benefit devono adottare un bilancio che rifletta l’impatto sociale e ambientale dell’azienda, oltre agli aspetti finanziari tradizionali. La redazione del bilancio può richiedere l’assistenza di un consulente specializzato in rendicontazione sociale o ambientale, il cui costo dipenderà dalla complessità dell’analisi richiesta.
Compliance normativa: Le società benefit devono rispettare le normative e le regolamentazioni relative alle loro attività. Ciò può comportare costi associati all’adeguamento alle leggi del lavoro, alla tutela dell’ambiente, alla protezione dei dati, alle politiche fiscali e ad altre disposizioni normative applicabili.
Rendicontazione e monitoraggio: Le società benefit potrebbero voler monitorare e rendicontare l’impatto sociale e ambientale delle loro attività. Ciò può comportare l’implementazione di sistemi di monitoraggio e la raccolta di dati pertinenti. I costi associati a tali attività dipenderanno dalla complessità del sistema di monitoraggio e dalla quantità di dati da raccogliere e analizzare.
È importante notare che i costi specifici possono variare in base al contesto e alle circostanze individuali di ciascuna società benefit. Rivolgiti ad uno dei nostri consulenti esperti per ottenere una valutazione più precisa dei costi associati alla costituzione e alla gestione di una società benefit.

Società benefit: distribuzione utili

In generale, le società benefit sono strutturate in modo da bilanciare il perseguimento dell’obiettivo sociale o ambientale con la sostenibilità finanziaria dell’azienda. Di conseguenza, gli utili generati dall’attività dell’organizzazione possono essere reinvestiti per il raggiungimento degli obiettivi sociali o utilizzati per sostenere la crescita e lo sviluppo dell’azienda stessa.
Le modalità specifiche di distribuzione degli utili nelle società benefit possono essere stabilite nello statuto sociale dell’organizzazione. Ad esempio, lo statuto può prevedere la creazione di un fondo di riserva per sostenere le attività future, l’investimento in progetti sociali o ambientali o la remunerazione dei dipendenti e dei collaboratori in modo equo.
È importante sottolineare che le società benefit devono comunque rispettare le normative fiscali e le leggi vigenti in materia di distribuzione degli utili. Pertanto, è consigliabile consultare un consulente specializzato per comprendere le disposizioni specifiche e i vincoli normativi relativi alla distribuzione degli utili nelle società benefit, tenendo conto delle leggi del paese. Siamo a tua completa disposizione per una consulenza dettagliata sul tema delle società benefit.

Società benefit: recesso

Nel contesto delle società benefit, il recesso si riferisce alla possibilità per un socio di lasciare l’azienda e ritirarsi come azionista. Il recesso può essere disciplinato all’interno dello statuto della società o da norme specifiche previste dalla normativa vigente.
È importante notare che le modalità e le condizioni del recesso possono variare a seconda della struttura e delle regole specifiche della società benefit. Pertanto, è fondamentale consultare lo statuto sociale e ottenere consulenza legale per comprendere appieno le disposizioni relative al recesso.
In generale, il recesso da una società benefit può comportare diverse conseguenze, tra cui:
Liquidazione dell’investimento: Il socio che recede può avere diritto a ricevere un valore monetario per la sua quota di partecipazione nella società. Questo valore può essere determinato in base a criteri stabiliti nello statuto o secondo procedure concordate tra i soci.
Perdita dei diritti societari: Con il recesso, il socio che lascia l’azienda potrebbe perdere alcuni dei suoi diritti e privilegi come azionista, come ad esempio il diritto di voto o il diritto a ricevere dividendi.
Risoluzione dei rapporti contrattuali: Il recesso può comportare la cessazione dei rapporti contrattuali tra il socio che recede e la società benefit, ad esempio contratti di lavoro o accordi commerciali.

Società benefit: appalti pubblici

Le società benefit possono partecipare agli appalti pubblici sulla base delle normative vigenti in materia. In Italia, le procedure di appalto pubblico sono regolate principalmente dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 50/2016) e dalle relative disposizioni attuative.
Le società benefit possono partecipare agli appalti pubblici se rispondono ai requisiti previsti per la partecipazione alle gare d’appalto, come l’idoneità tecnico-professionale, la capacità economica e finanziaria e la regolarità contributiva e fiscale. La società benefit deve dimostrare di avere le competenze e l’esperienza necessarie per svolgere il servizio o la fornitura richiesta dall’appalto pubblico.
Inoltre, la partecipazione delle società benefit agli appalti pubblici può essere favorita da disposizioni specifiche che promuovono la responsabilità sociale e ambientale nell’ambito degli appalti. Ad esempio, le stazioni appaltanti possono includere criteri di valutazione legati alla sostenibilità e all’impatto sociale nei bandi di gara, favorendo così la partecipazione di società benefit che perseguono obiettivi di beneficio comune.
È importante sottolineare che le norme relative agli appalti pubblici possono variare nel tempo e che è necessario fare riferimento alle disposizioni legislative e regolamentari in vigore al momento dell’appalto specifico. Pertanto, è consigliabile consultare le fonti normative aggiornate e rivolgersi a professionisti del settore, per ottenere informazioni e supporto specifici riguardanti la partecipazione delle società benefit agli appalti pubblici in Italia: con il nostro servizio di consulenza ti guidiamo anche una volta costituita la società, nel verificare i potenziali ambiti di intervento e negli adempimenti burocratici necessari.

Società benefit e dipendenti

Le società benefit mettono al centro delle proprie attività il benessere dei dipendenti, il coinvolgimento e la creazione di un ambiente di lavoro sostenibile. Questo si traduce in numerosi benefici per i dipendenti stessi. Ecco alcuni punti chiave che evidenziano l’attenzione delle società benefit verso i dipendenti:
Retribuzione equa: Le società benefit si impegnano a fornire una retribuzione equa e trasparente ai propri dipendenti, assicurando che il salario sia commisurato al ruolo, all’esperienza e alla responsabilità. Ciò promuove un ambiente lavorativo giusto e inclusivo.
Condizioni di lavoro favorevoli: Le società benefit cercano di fornire condizioni di lavoro sicure e salutari, garantendo la conformità alle normative sulla salute e sicurezza sul lavoro. Si adottano politiche e procedure per creare un ambiente di lavoro positivo e collaborativo.
Equilibrio tra lavoro e vita privata: Le società benefit valorizzano l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei dipendenti, cercando di offrire flessibilità lavorativa, orari flessibili, opzioni di lavoro da remoto o altre forme di flessibilità che consentano ai dipendenti di conciliare meglio gli impegni professionali e personali.
Sviluppo professionale e opportunità di carriera: Le società benefit investono nella formazione e nello sviluppo dei propri dipendenti, offrendo opportunità di crescita professionale e promozione interna. Si incoraggia il talento interno e si promuove la valorizzazione delle competenze e delle aspirazioni individuali.
Partecipazione e coinvolgimento: Le società benefit promuovono un clima di partecipazione e coinvolgimento dei dipendenti nelle decisioni aziendali. Si adottano pratiche di gestione partecipativa, favorendo la condivisione delle idee, la collaborazione e il coinvolgimento attivo dei dipendenti nella definizione degli obiettivi e delle strategie aziendali.
Benefit e incentivi aggiuntivi: Le società benefit possono offrire benefici e incentivi aggiuntivi per supportare il benessere dei dipendenti, come programmi di assistenza sanitaria, assicurazioni, iniziative di benessere fisico e mentale, programmi di conciliazione dei tempi di lavoro, e altre forme di riconoscimento e gratificazione.
Le società benefit pongono l’attenzione sul valore delle persone all’interno dell’organizzazione, riconoscendo che i dipendenti sono un elemento fondamentale per il successo e l’impatto sociale dell’azienda.

Società benefit: nomina del responsabile dell’impatto

Le società benefit, per perseguire i propri obiettivi sociali e ambientali, possono nominare un Responsabile dell’Impatto (Impact Manager) o una figura simile che si occupa di gestire e monitorare l’impatto sociale ed ambientale dell’azienda. Questo ruolo è essenziale per garantire che l’azienda mantenga il suo impegno e le sue promesse verso la società e l’ambiente.
Il Responsabile dell’Impatto è responsabile di diverse attività, tra cui:
Definire e monitorare gli obiettivi di impatto: Il Responsabile dell’Impatto collabora con la direzione e le parti interessate per definire gli obiettivi specifici di impatto che l’azienda si impegna a raggiungere. Questi obiettivi possono riguardare aspetti sociali, ambientali o entrambi.
Misurare l’impatto: Il Responsabile dell’Impatto sviluppa e implementa strumenti e metodologie per misurare l’impatto delle attività dell’azienda. Questo può includere l’utilizzo di indicatori di performance chiave (KPI) per valutare il progresso verso gli obiettivi di impatto stabiliti.
Reportistica e comunicazione: Il Responsabile dell’Impatto prepara rapporti periodici sull’impatto sociale e ambientale dell’azienda. Questi rapporti forniscono informazioni trasparenti e oggettive sulle azioni intraprese e sull’impatto generato. Inoltre, il Responsabile dell’Impatto contribuisce alla comunicazione esterna dell’azienda, informando i consumatori, i partner commerciali e altre parti interessate sull’impegno e sui risultati conseguiti.
Coinvolgimento delle parti interessate: Il Responsabile dell’Impatto lavora a stretto contatto con le parti interessate interne ed esterne, come dipendenti, fornitori, clienti, comunità locali e organizzazioni no-profit. Collabora con queste parti interessate per identificare opportunità di miglioramento e promuovere la collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di impatto.
La nomina di un Responsabile dell’Impatto dimostra l’impegno di un’azienda a integrare l’impatto sociale ed ambientale nella sua strategia e operatività quotidiana. Questa figura svolge un ruolo chiave nell’assicurare che l’azienda mantenga la sua responsabilità verso la società e l’ambiente, facilitando il monitoraggio e la gestione dell’impatto in linea con gli obiettivi stabiliti.

Società benefit e ESG

Le società benefit e l’approccio ESG (Ambientale, Sociale e di Governance) sono due concetti strettamente correlati che si concentrano sulla sostenibilità e sulle responsabilità sociali delle aziende. Mentre le società benefit sono un tipo specifico di organizzazione con uno scopo sociale esplicito, l’approccio ESG rappresenta un quadro più ampio utilizzato per valutare e misurare le prestazioni di sostenibilità delle aziende, indipendentemente dalla loro forma giuridica.
Le società benefit, per loro natura, sono incentrate sugli impatti sociali e ambientali positivi che generano attraverso le loro attività. Queste aziende si impegnano a bilanciare gli obiettivi finanziari con un obiettivo sociale o ambientale, dimostrando un impegno concreto per il beneficio della società e dell’ambiente.
D’altro canto, l’approccio ESG è un framework che valuta le prestazioni delle aziende in tre dimensioni principali:
Ambiente: le aziende vengono valutate in base alle loro politiche e pratiche legate alla sostenibilità ambientale, all’efficienza energetica, alla gestione dei rifiuti, alla riduzione delle emissioni di gas serra, alla conservazione delle risorse naturali e ad altri aspetti ambientali.
Sociale: le aziende vengono valutate sulla base della gestione delle relazioni con i dipendenti, delle pratiche di lavoro equo, della diversità e dell’inclusione, della responsabilità nei confronti delle comunità in cui operano, della tutela dei diritti umani e di altri aspetti sociali.
Governance: le aziende vengono valutate sulla base delle loro politiche e pratiche di governo societario, trasparenza, etica aziendale, lotta alla corruzione, gestione del rischio e altri aspetti di governance aziendale.
L’approccio ESG è utilizzato da investitori, istituzioni finanziarie e altre parti interessate per valutare il grado di sostenibilità e responsabilità di un’azienda. Le società benefit, grazie alla loro natura focalizzata sul beneficio sociale, spesso si allineano con gli obiettivi ESG e possono essere considerate aziende con un forte orientamento verso la sostenibilità e la responsabilità sociale.

Società benefit e greenwashing

Il greenwashing si verifica quando un’azienda o un’organizzazione comunica in modo fuorviante o ingannevole il proprio impegno per l’ambiente, suggerendo di avere pratiche sostenibili o responsabili quando in realtà non è così. Questa pratica può portare a un’immagine distorta dell’azienda e può indurre i consumatori a fare scelte basate su informazioni fuorvianti.
Le società benefit, essendo orientate verso obiettivi sociali o ambientali, possono essere soggette al rischio di greenwashing. È importante comprendere che non tutte le società benefit sono automaticamente esenti da questa pratica. Anche se un’azienda ha uno scopo sociale dichiarato, è fondamentale valutare attentamente le azioni concrete che compie per realizzare quegli obiettivi.
Per evitare il greenwashing, sia le società benefit che altre aziende dovrebbero adottare un approccio trasparente e responsabile verso la comunicazione dei propri sforzi in materia di sostenibilità. Alcuni suggerimenti per le società benefit per evitare il greenwashing includono:
Coerenza tra dichiarazioni e azioni: Assicurarsi che le azioni dell’azienda siano in linea con le dichiarazioni e gli obiettivi ambientali e sociali dichiarati. Le azioni concrete devono essere messe in atto per dimostrare l’impegno effettivo verso la sostenibilità.
Misurazione e divulgazione delle prestazioni: Rendere pubbliche le informazioni chiave sulle prestazioni in ambito ambientale e sociale dell’azienda, utilizzando indicatori di performance specifici e affidabili. La trasparenza è fondamentale per dimostrare l’effettivo impatto positivo generato.
Coinvolgimento degli stakeholder: Coinvolgere attivamente i dipendenti, i clienti, le comunità locali e altre parti interessate nella definizione degli obiettivi, nel monitoraggio delle prestazioni e nella verifica dei risultati raggiunti. L’inclusione delle parti interessate contribuisce a garantire l’accuratezza e l’efficacia degli sforzi di sostenibilità.
Certificazioni e standard riconosciuti: Adottare certificazioni e standard riconosciuti nel settore della sostenibilità, come ad esempio le certificazioni ambientali o sociali, per dimostrare l’impegno effettivo dell’azienda verso la sostenibilità e la responsabilità sociale.
In definitiva, le società benefit devono dimostrare coerenza tra le loro dichiarazioni di intenti sociali o ambientali e le azioni concrete intraprese, al fine di evitare il greenwashing e mantenere l’integrità delle proprie pratiche aziendali. La trasparenza, l’accountability e l’apertura al coinvolgimento delle parti interessate sono elementi chiave per promuovere un vero impatto positivo nella società e nell’ambiente.

confronto organizzazioni benefiche

Un confronto tra i diversi soggetti ed organizzazioni di stampo benefico

La galassia delle realtà benefiche, non a fini di lucro, o come nel caso delle società benefit, a fini di lucro ma con una vocazione sociale e sostenibile è molto variegata ed è facile confondersi. Qui sotto troverai una breve distinzione tra le diverse tipologie

Società benefit e BCorp

Le società benefit e le B Corp sono due tipologie di organizzazioni che hanno un’impronta sociale e/o ambientale positiva, ma si differenziano per la loro struttura giuridica e il loro approccio.
Una società benefit è una forma giuridica specifica che mira a bilanciare gli obiettivi di lucro con un’impatto sociale o ambientale positivo. Queste società sono legalmente vincolate a perseguire una missione specifica e a creare un beneficio pubblico. Esistono diverse varianti di società benefit in diverse giurisdizioni, ma in generale, esse sono tenute a dimostrare che le loro attività contribuiscono in modo significativo al raggiungimento di obiettivi sociali o ambientali specifici.
Nel nostro Paese, come menzionato, la società benefit è una forma giuridica, disciplinata a partire dal 2015 tramite il decreto legge n.1882, che permette di aggiungere alla propria denominazione Sociale l’etichetta SB (Società Benefit).
D’altra parte, le B Corp, o Benefit Corporations, sono un tipo di certificazione che viene rilasciata da una organizzazione chiamata B Lab. Una B Corp è un’organizzazione che ha superato una rigorosa valutazione basata su criteri di impatto sociale e ambientale, trasparenza, responsabilità e sostenibilità. Essa dimostra l’impegno a bilanciare la creazione di valore per gli stakeholder, tra cui dipendenti, comunità, ambiente e azionisti. Le B Corp sono soggette a valutazioni periodiche per mantenere la certificazione.
Mentre una società benefit è una struttura giuridica specifica, una B Corp è una certificazione che può essere ottenuta da diverse tipologie di aziende, indipendentemente dalla loro forma giuridica. Una società può essere sia una società benefit che una B Corp, se soddisfa i requisiti specifici di entrambe.
Entrambe le società benefit e le B Corp condividono l’obiettivo di perseguire un impatto sociale e/o ambientale positivo, tuttavia le B Corp sono soggette a una valutazione e certificazione indipendente che attesta il loro impegno e le loro performance in quest’ambito. Le società benefit, d’altra parte, possono assumere diverse forme giuridiche specifiche in base alle leggi dei singoli paesi o giurisdizioni

Società benefit e impresa sociale

Le società benefit e le imprese sociali sono due tipologie di organizzazioni che condividono l’obiettivo di generare un impatto sociale positivo, ma si differenziano per la loro forma giuridica e le modalità di funzionamento.
Le società benefit sono una forma giuridica specifica introdotta in Italia nel 2015. Si tratta di società di capitali (ad esempio, società per azioni o società a responsabilità limitata) che, oltre a perseguire l’obiettivo di lucro, hanno uno specifico scopo sociale dichiarato nel loro statuto. Questo obiettivo sociale può riguardare diverse tematiche, come la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale, l’istruzione, la salute o altre cause rilevanti per la società. Le società benefit sono tenute a bilanciare gli interessi degli azionisti con l’obiettivo sociale e ad adottare pratiche di gestione responsabili.
Le imprese sociali, d’altra parte, sono un concetto più ampio che comprende diverse forme giuridiche, come le cooperative sociali, le associazioni o le fondazioni. L’obiettivo principale di un’impresa sociale è quello di generare un impatto sociale positivo, mettendo al centro delle proprie attività la risoluzione di problemi sociali o ambientali. A differenza delle società benefit, le imprese sociali possono assumere diverse forme giuridiche e non sono specificamente regolate da una normativa specifica in Italia.
Entrambe le società benefit e le imprese sociali si distinguono dalle imprese tradizionali perché il loro obiettivo primario è quello di generare un impatto sociale positivo. Sia le società benefit che le imprese sociali lavorano per bilanciare gli interessi finanziari con quelli sociali o ambientali, e spesso adottano modelli di business innovativi che promuovono la sostenibilità e la responsabilità sociale.
In sintesi, mentre le società benefit rappresentano una forma giuridica specifica di società di capitali con uno scopo sociale dichiarato, le imprese sociali sono un concetto più ampio che abbraccia diverse forme giuridiche e si riferisce a organizzazioni con l’obiettivo di generare un impatto sociale positivo. Entrambe le tipologie di organizzazioni contribuiscono a promuovere un’economia più sostenibile e inclusiva, mettendo al centro delle loro attività la creazione di valore sociale.

Società benefit e non profit

Le società benefit si differenziano dalle organizzazioni non profit o filantropiche perché mantengono una struttura aziendale e cercano di generare un profitto, ma lo fanno con l’obiettivo di reinvestirlo per ottenere benefici sociali o ambientali, piuttosto che distribuirlo agli azionisti o ai proprietari. In questo modo, le società benefit cercano di conciliare la sostenibilità economica con la creazione di valore per la società.

Società benefit e startup innovativa

Le società benefit e le startup innovative sono due concetti distinti, ma possono coesistere e sovrapporsi a seconda delle caratteristiche specifiche dell’organizzazione.
Le società benefit, come abbiamo discusso in precedenza, sono società di capitali che, oltre a perseguire l’obiettivo di lucro, hanno uno specifico scopo sociale dichiarato nel loro statuto. Questo obiettivo sociale può riguardare varie tematiche, come la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale o altre cause rilevanti per la società. Le società benefit si impegnano a bilanciare gli interessi degli azionisti con l’obiettivo sociale e ad adottare pratiche di gestione responsabili.
D’altra parte, una startup innovativa è un’azienda emergente caratterizzata da un alto grado di innovazione e da un modello di business scalabile. Le startup innovative spesso si concentrano sull’introduzione di soluzioni tecnologiche o innovative in settori specifici, cercando di ottenere una rapida crescita e un impatto significativo sul mercato. La loro principale preoccupazione è l’innovazione e l’adozione di nuovi modelli di business.
È importante notare che una startup può anche essere una società benefit se nel suo statuto è esplicitamente dichiarato un obiettivo sociale specifico. In tal caso, la startup innovativa cambierebbe gli elementi di innovazione tecnologica con l’obiettivo di generare un impatto sociale positivo.
Tuttavia, non tutte le startup innovative sono società benefit. Molte startup si concentrano principalmente sull’innovazione tecnologica e sulla crescita del proprio business, senza necessariamente perseguire uno scopo sociale esplicito. In questi casi, l’obiettivo principale dell’azienda è la creazione di valore attraverso l’innovazione e il successo commerciale.
In conclusione, mentre le società benefit si distinguono per l’obiettivo sociale dichiarato nel loro statuto, le startup innovative si distinguono per la loro natura altamente innovativa e per la ricerca di una crescita rapida nel mercato. Tuttavia, è possibile che una startup innovativa sia anche una società benefit se combina l’innovazione tecnologica con un obiettivo sociale specifico.

Società benefit e terzo settore

Le società benefit e il terzo settore sono due concetti che sono strettamente correlati, poiché entrambi si concentrano sull’impatto sociale positivo e sull’interesse pubblico. Tuttavia, si differenziano per la loro forma giuridica e il loro ambito di operatività. Le società benefit, come visto in precedenza, sono una forma giuridica specifica di società di capitali, introdotta in Italia nel 2015. Queste società, oltre a perseguire l’obiettivo di lucro, hanno uno specifico scopo sociale dichiarato nel loro statuto. Il loro obiettivo sociale può riguardare varie tematiche, come la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale o altre cause rilevanti per la società. Le società benefit sono tenute a bilanciare gli interessi degli azionisti con l’obiettivo sociale e ad adottare pratiche di gestione responsabili. Il terzo settore, invece, è un concetto più ampio che comprende organizzazioni non profit, come associazioni, fondazioni, cooperative sociali e altre forme giuridiche senza scopo di lucro. Il terzo settore ha l’obiettivo principale di perseguire interessi collettivi e di promuovere l’interesse pubblico. Le organizzazioni del terzo settore si dedicano a una vasta gamma di attività, tra cui assistenza sociale, educazione, tutela dell’ambiente, promozione della cultura e dell’arte, e molto altro ancora. Un punto di contatto tra le società benefit e il terzo settore può essere rappresentato dalle organizzazioni no-profit che scelgono di costituirsi come società benefit per svolgere la propria attività. In questo caso, l’organizzazione benefica può adottare una forma giuridica di società benefit per combinare l’obiettivo sociale con un modello di business più sostenibile e orientato al mercato. In sintesi, le società benefit e il terzo settore condividono l’obiettivo di generare un impatto sociale positivo e di promuovere l’interesse pubblico. Le società benefit sono una forma giuridica specifica che combina l’obiettivo sociale con il perseguimento del profitto, mentre il terzo settore è un ambito più ampio che include organizzazioni non profit con diverse forme giuridiche. Entrambe le forme di organizzazioni svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere il benessere sociale e la sostenibilità.

Società benefit Pro e Contro

Le società benefit offrono diversi vantaggi, ma è importante considerare anche i potenziali svantaggi. Ecco una panoramica dei principali pro e contro delle società benefit:

Missione sociale ed ambientale

Le società benefit sono create con l’obiettivo principale di generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Ciò consente all’azienda di contribuire attivamente a sfide sociali ed ambientali, migliorando la sua reputazione e la fiducia dei consumatori.

Responsabilità e trasparenza

Le società benefit sono tenute ad agire in modo etico, responsabile e trasparente rispetto alla loro missione sociale ed ambientale. Questo impegno può favorire la fiducia degli investitori, dei dipendenti e dei clienti, creando un vantaggio competitivo sul mercato.

Attraente per gli investitori

Essere una società benefit può aiutare a reclutare e trattenere talenti motivati da un’organizzazione che integra i valori sociali ed ambientali. Inoltre, le società benefit possono risultare interessanti per gli investitori che cercano opportunità di investimento che generino un impatto positivo oltre il solo profitto finanziario.

Accesso a risorse

Le società benefit possono accedere a finanziamenti, sovvenzioni e risorse specifiche destinate alle imprese che perseguono obiettivi sociali ed ambientali. Ciò può facilitare lo sviluppo e l’implementazione di progetti che contribuiscono alla missione dell’azienda.

Restrizioni legali

Le società benefit sono soggette a determinate restrizioni e regolamentazioni legali. Queste norme possono limitare la flessibilità operativa e la distribuzione degli utili rispetto ad altre forme giuridiche di impresa.

Percezione di “dualità d’intenti”

Alcuni critici sostengono che le società benefit potrebbero creare una percezione di “dualità di intenti”, poiché cercano di bilanciare gli obiettivi sociali con la necessità di generare profitti. Ciò potrebbe sollevare domande sulla reale priorità data agli aspetti sociali ed ambientali.

Monitoraggio e rendicontazioni

Le società benefit richiedono un monitoraggio costante dell’impatto sociale ed ambientale generato. Ciò richiede risorse dedicate e una gestione accurata per garantire che gli obiettivi siano raggiunti e i risultati vengano documentati.

Limiti alla vendita o alla conversione

Le società benefit potrebbero essere soggette a limiti o restrizioni sulla vendita o sulla conversione in altre forme di impresa. Ciò potrebbe influire sulla flessibilità futura dell’azienda nel caso in cui i fondatori o gli azionisti decidano di adottare un diverso modello aziendale.

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